PalaFantozzi ammutolito. L’Orlandina cede nel finale al Bologna

PalaFantozzi ammutolito. L’Orlandina cede nel finale al Bologna

CAPO D’ORLANDO –  Il PalaFantozzi stavolta non può esultare. Rabbia e delusione per la sconfitta interna dell’Upea che interrompe la striscia positiva che in casa durava da 5 partite, cedendo 63 a 72 agli avversari del Bologna. Il crollo dei padroni di casa è avvenuto nel finale dopo una gara giocata sul filo dell’equilibrio.

Il punteggio finale è frutto proprio del calo negli ultimi 120’’ in cui la squadra di coach Griccioli non è riuscita più a realizzare. Il pubblico del PalaFantozzi, come sempre, è stato vicino alla squadra, ma dopo una serie di decisioni arbitrali, apparse dubbie, il clima è diventato rovente.

Nel primo quarto padroni di casa subito avanti 6-0. Difesa aggressiva, corsa e contropiedi rapidi per i ragazzi di coach Griccioli che con la schiacciata di Argilla vanno 8-2. La Granarolo reagisce e con il gancio di Cuccarolo, l’uomo più alto d’Italia con i suoi 221 cm, e una tripla di Allan Ray, impatta 8-8 al quinto. Al primo sorpasso l’Orlandina non ci sta e con Hunt in terzo tempo, la schiacciata di Freeman in contropiede, si riporta avanti. Il primo quarto si chiude sul 17-12 per i biancazzurri. Nel secondo quarto l ’Orlandina tenta la fuga e al 13esimo è 23-18. Gli ospiti non sono gli ultimi arrivati e recuperano lo svantaggio con Okaro White e Ray e tornano sul -1. Poi ci pensa Sek Henry. Il play ne mette due dall’arco e grazie anche al canestro di Archie dalla media l’Orlandina prova ancora a scappare (35-29 al 17esimo). Prima dell’intervallo segna per gli ospiti Ray da 3 e Freeman in lunetta: 37-32. Al rientro per il terzo quarto è show di Dario Hunt che segna sei punti in fila e porta sul +9 i suoi (43-34 al 21esimo). La reazione degli ospiti è fulminea e con White, Cuccarolo e Ray al 26esimo la situazione è ribaltata: 46-47. Al 26esimo gli ospiti con Mazzola vanno sul +3.

Poi quest’ultimo commette fallo antisportivo su Archie, Burgess riceve nell’angolo e realizza per il nuovo vantaggio Upea: 50-49 al 28esimo.

Il match si infiamma, Reddic realizza due volte in area, ma sulla sirena del terzo quarto arriva la tripla di capitan Soragna (54-55).

Il quarto è una bolgia. Soragna palleggio e step back dalla media. Hazel però trova la tripla del +2 ed è tutto da rifare per i siciliani (56-58 al 33esimo).

Henry trova il varco per penetrare e andare a schiacciare (60-59). Mancano 4’ alla fine, il PalaFantozzi  spinge l’Upea. Il ferro dice no a Basile ed Henry, Ray è glaciale e realizza (60-62). Antisportivo fischiato ad Archie, Ray fa 2/2 in lunetta e poi realizza dalla media, a 1’ dalla fine è 61-66. Coach Griccioli chiama time out, ma la gara ormai è andata. Finisce con la delusione del pubblico per una sconfitta patita sul filo dei nervi.

L’Orlandina ha carattere da vendere e non mollerà. La mente è già alla prossima grande sfida nella capitale contro l’Acea Roma.