Il lungo periodo di feste che è iniziato da qualche giorno ci impone festeggiamenti a tutti i costi e allegria esagerata. Ma come vive le feste chi ha subito un lutto? Quanto diventa difficile affrontare queste giornate di gioia forzata?
I lutti sono una parte inevitabile della vita, ma non per questo devono essere dati per scontati né tanto meno possono essere presi alla leggera. Che sia passato un giorno, un anno o 10, la perdita di una persona cara che ha fatto parte della nostra vita, – contribuendo alla costruzione di ricordi indelebili – è un male con cui dover fare i conti ogni giorno.
Certamente sotto le feste si è più vulnerabili e non esistono manuali o regole valide per tutti.
Una tattica applicabile al Natale, ma anche a qualsiasi altra fase dell’anno, è evitare di isolarsi. Restare da soli non fa mai bene, specie in momenti di particolare vulnerabilità. Trascorrere le giornate più “calde” con persone care e vicine, che sappiano comprendere quello che state passando, rispettandone i tempi e gli spazi, potrebbe rivelarsi salutare.
Un’alternativa valida potrebbe essere quella di creare nuove tradizioni e nuovi ricordi, non tanto per rimpiazzare i vecchi tempi. D’altronde sarebbe impossibile. Semplicemente essere pronti ad accettare i cambiamenti, senza precludere a se stessi la possibilità di essere ancora felici.
Infine, tra i tanti modi per trascorrere le feste, un bel viaggio rappresenta sempre un toccasana, per anima e corpo. Che sia organizzato, di gruppo o in solitaria, avventurarsi in posti sconosciuti è un ottimo rimedio per tenere la mente occupata e concentrata sulle nuove scoperte.
Fonte foto Pixabay.com