“A volte ritornano”, pusher finisce di nuovo in carcere: droga a domicilio in veste elegante a gente “altolocata”

“A volte ritornano”, pusher finisce di nuovo in carcere: droga a domicilio in veste elegante a gente “altolocata”

PALERMO – Un famoso detto recita “a volte ritornano”. Questo è quanto ha fatto il 52enne, Giuseppe Mellina, il quale ha ripreso a spacciare cocaina a professionisti e giovani palermitani.

L’uomo, dopo 9 anni, è tornato proprio ieri in carcere, “costretto a lasciare” il giro di clienti, composto da persone di un elevato rango e che, dunque, non comprerebbero mai la “sostanza” per strada.

Ragion per cui Giuseppe Mellina si occupava di “spaccio a domicilio” vestito in modo formale, supportato dal figlio Francesco, anch’egli finito in carcere, il quale contribuiva nelle consegne e, in assenza del padre, prenotava personalmente gli ordini tramite smartphone e li portava a termine.

A far scattare l’indagine è stato un collaboratore di giustizia, proveniente da Roma, il quale si era trasferito a Palermo per stare con la compagna. Quest’ultima faceva costante uso di cocaina e, a scoprirlo, è stato lo stesso partner, ritrovatosi minacciato dallo spacciatore a causa dei debiti di droga della donna.

A intervenire nella vicenda ci hanno pensato gli agenti della sezione Antidroga della Squadra Mobile di Palermo.

Immagine di repertorio