PALERMO – Continuano i tentativi di mettere a segno i loro colpi tra i negozi di Palermo. Il bersaglio stavolta è stato il negozio Tim ad angolo tra via Laurana e via Marchese di Villabianca.
La banda “spacca vetrine” non è riuscita nel suo intento, ma ha provocato lo stesso danni. A fare la scoperta ieri mattina i dipendenti all’apertura dell’attività. Non appena sono arrivati, hanno trovato nella vetrina di via Laurana un cannello a gas abbandonato e segni di effrazione nel vetro.
Però stavolta qualcosa è andato storto e i malviventi sono fuggiti via senza riuscire a entrare all’interno e dunque senza portare via alcune merce.
Sul posto gli agenti della polizia scientifica che hanno effettuato i rilievi per poter trovare qualche traccia utile per risalire ai responsabili.
Non si esclude che siano gli stessi che abbiano commesso dei furti nei mesi scorsi utilizzando un cannello a gas per cercare di rompere i vetri infrangibili. Sono, infatti, in corso le indagini da parte della polizia.
Il negozio è rimasto regolarmente aperto. Inoltre, non sarebbe la prima volta che viene preso di mira dai ladri.



