Bronte, brutta sorpresa per gli impiegati dell’Ufficio Tecnico del Comune: intonaco si stacca dal soffitto

Bronte, brutta sorpresa per gli impiegati dell’Ufficio Tecnico del Comune: intonaco si stacca dal soffitto

BRONTE – Gli impiegati dell’Ufficio Tecnico del Comune di Bronte (Catania) ieri mattina recandosi al lavoro hanno trovato un brutta sorpresa.

Dal soffitto del corridoio al secondo piano del Palazzo municipale di via Arcangelo Spedalieri si era staccata una grossa lastra di intonaco, estesa circa 2 metri quadrati e spessa 2 centimetri. L’intonaco, all’improvviso e senza apparente motivo, si è staccato dal soffitto ed è caduto sul pavimento andando in frantumi.

Senza apparente motivo perché i controlli disposti immediatamente dal responsabile dell’Ufficio tecnico, l’ingegnere Salvatore Caudullo, non hanno individuato alcuna infiltrazione d’acqua che potesse far presagire un ammaliamento del soffitto e la caduta dell’intonaco. Anche per questo è stata disposta un’ispezione approfondita della stabilità dei soffitti dell’intero Palazzo municipale.



“Fortunatamente – commenta l’ingegnere Caudullo – il distacco è avvenuto durante la notte. Quel corridoio lo percorriamo tutti decine di volte al giorno. Effettuati i controlli nell’intero edificio comunale, che ci hanno permesso di stabilire come nel resto dell’edificio i solai sono solidi, attraverso una somma urgenza, abbiamo provveduto a far effettuare a un ditta gli intervenuti necessari per ripristinare la sicurezza nel corridoio del secondo piano”.

Intanto si cerca di capire cosa possa aver provocato il crollo di un intonaco asciutto. Si ipotizza che i motivi possano essere diversi, come sollecitazioni derivanti da sbalzi termici o anche micro movimenti dell’edificio. Possibile anche che nel tempo si sia formata un’intercapedine d’aria fra il solaio e l’intonaco sottostante provocando il crollo.

“E dire – dichiara il sindaco Graziano Calanna – che abbiamo ottenuto un finanziamento di circa 800mila euro per adeguare il Palazzo comunale dal punto di vista energetico, che prevede, con la sostituzione dell’impianto elettrico, la realizzazione di opportuni controsoffitti. Siamo in attesa che termini l’iter burocratico per pubblicare la gara d’appalto dei lavori. Quanto accaduto ci fa capire che concentrare la nostra attenzione sulla sicurezza degli edifici pubblici è stata una scelta azzeccata. In questi anni, infatti, abbiamo ottenuto diversi finanziamenti per mettere in sicurezza scuole ed edifici pubblici. Molti lavori sono stati realizzati, altri sono in fase di completamento e per alcuni attendiamo, con trepidante attesa, il completamento dell’iter. Fortunatamente il distacco dell’intonaco è avvenuto durante la notte, altrimenti qualcuno si sarebbe potuto anche far male”.