CATANIA – Lo scorso 7 novembre, nel corso di mirati servizi per la prevenzione e repressione del gioco illegale, sicurezza del gioco e tutela dei minori, personale della squadra amministrativa del commissariato Centrale della polizia di Catania, ha proceduto al controllo di un esercizio pubblico di via della Concordia, nel cuore del rione San Cristoforo.
L’attività di accertamento ha permesso di contestare alla titolare del punto Snai, regolarmente autorizzata, la violazione dell’art. 8 del Tulps, in quanto, in assenza di specifica designazione di rappresentante, si è fatta sostituire da persona diversa. La sanzione relativa ammonta a 1.032 euro.
Lo stesso personale eseguiva attività di accertamento e di controllo in un bar–pasticceria di via Plaja. Nell’attività lavorativa sono stati rintracciati 5 lavoratori in nero. Per tale violazione è stata redatta apposita segnalazione, trasmessa al competente Ufficio provinciale dell’Ispettorato del Lavoro, per le relative sanzioni e disposizioni vigenti in materia.
Elevate sanzioni per l’importo di 1.500 euro per ogni lavoratore in nero e diffidato il titolare ad adempiere agli obblighi di legge.
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