MESSINA – Negli ultimi giorni, in esecuzione di due distinti ordini di carcerazione emessi dall’autorità giudiziaria, i carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea (ME) hanno arrestato due uomini del luogo, già noti alle forze dell’ordine, uno destinatario di un provvedimento restrittivo in carcere e l’altro sottoposto alla detenzione agli arresti domiciliari.
In particolare, lo scorso giovedì 31 ottobre, in esecuzione di ordine di carcerazione per l’espiazione di pena detentiva in carcere emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Messina, i carabinieri hanno arrestato il 60enne T.A.R. del luogo. L’uomo deve scontare una pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione in quanto ritenuto responsabile dei reati di introduzione di animali su fondo altrui, evasione e truffa aggravata e continuata, commessi tra l’anno 1993 e 2014 in diversi Comuni dei Nebrodi.
Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) per l’espiazione della pena.
Inoltre, ieri mattina, in esecuzione di ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Patti (ME), i militari dell’Arma hanno arrestato C.A.S. 63enne di Gioiosa Marea. L’uomo deve scontare una pena complessiva di 2 anni di reclusione per i reati di truffa, appropriazione indebita e ricettazione commessi tra l’anno 1999 e 2001.
Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato rinchiuso nella propria abitazione in regime degli arresti domiciliari per l’espiazione della pena.