Crisi Teatro Massimo Bellini, Alessandro Gassmann attacca: “Paese non civile se lo lascia morire”

Crisi Teatro Massimo Bellini, Alessandro Gassmann attacca: “Paese non civile se lo lascia morire”

CATANIA –La ricchezza unica del nostro Paese, della nostra cultura, nelle mani di incapaci ignoranti”, non usa mezzi termini l’attore e regista Alessandro Gassmann per definire la situazione del teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, al centro di una crisi che si sta trascinando ormai da troppe settimane.

L’artista romano ha affidato al proprio profilo Twitter il pensiero sul prestigioso ente, riconosciuto come uno dei simboli più rappresentativi della città etnea. Per Gassmann un Paese “che lascia morire meraviglie come il Teatro Bellini di Catania, non può considerarsi civile“.

Nei giorni scorsi il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, aveva fatto presente la volontà di riconvertire il teatro da ente autonomo a ente fondazione.

Il salvataggio del Bellini, secondo Musumeci, dovrebbe avvenire attraverso il coinvolgimento di privati. Soltanto in questo modo l’ente riuscirebbe a “tornare anche a essere un tempio della cultura” oltre a quello della musica.

Immagine di repertorio