All’Abc si ride con “Sposato senza figli” spettacolo d’apertura della nuova stagione dei Saitta

All’Abc si ride con “Sposato senza figli” spettacolo d’apertura della nuova stagione dei Saitta

CATANIA –  Amori, tradimenti, bugie e un giovane scanzonato prete per amico, nato il giorno di Natale, che da trent’anni circa festeggia in armonia il suo compleanno con gli amici di una vita tra gag, equivoci e battute al fulmicotone. Questo il filo conduttore di “Sposato senza figli”, spettacolo d’apertura della nuova stagione del Teatro dei Saitta scritto, diretto e interpretato con la solita elegante ironia da Eduardo Saitta affiancato da Massimo Procopio, Loredana Scalia, Lucia Debora Chiaia ed Eleonora Musumeci sul palco del teatro Abc.

Una coppia senza figli, sposata da dieci anni, Anna e Sansone, interpretati da Eleonora Musumeci e Massimo Procopio, l’amante Maria, Lucia Debora Chiaia, e l’amica Carla centralinista di una chat erotica, Loredana Scalia, decidono di confidarsi con l’amico prete che annebbiato da una speciale camomilla alla cannabis fa confusione sui particolari inscenando una serie di siparietti comici strappa applausi molto apprezzati dal pubblico in sala.

Una commedia che senza forzature e battute dal ritmo veloce e coinvolgente si pone il preciso obiettivo, ben riuscito, di divertire e allo stesso tempo riflettere sul complicato rapporto uomo donna e sull’importanza dell’amicizia come valore supremo ed assoluto che unisce superando gli ostacoli anche quelli più insormontabili come quando nella storia si scopre un tradimento, un figlio inaspettato e uno non voluto per un finale decisamente non scontato che lascia il pubblico sorprendentemente sbalordito e divertito.

Una messa in scena allegra e garbata che non racconta, come potrebbe apparire, semplicemente una banale storia di corna, di uomini in cerca di novità e donne desiderose di vivere finalmente una vita meno rischiosa e complicata come è la realtà di un amore clandestino o l’instabilità lavorativa che porta ad accettare anche mestieri non convenzionali ma uno spaccato della quotidianità con quel sorriso necessario ed utile per affrontare e superare i problemi che si presentano.