CALTAGIRONE – Si è tenuto un incontro tra il sindaco Bonanno, l’assessore alla Pubblica istruzione Chiara Gulizia e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil. “L’Amministrazione – si sottolinea dal municipio – ha voluto sentire tutte le parti. I sindacati, dal canto loro, hanno sottoposto al vaglio dell’Amministrazione la loro proposta. Prioritario è garantire agli studenti la continuità didattica riducendo al minimo l’onere per le maestre di dover scegliere se riconoscere priorità al punteggio, così lasciando la propria classe, o dare priorità ai bambini, così trascurando la perdita di attribuzione del proprio punteggio sia pure per un anno”. Date le forti perplessità manifestate dai genitori degli studenti si è deciso di assegnare il plesso San Domenico Savio alla competenza dell’istituto comprensivo “Maria Montessori” e di mantenere la titolarità dell’istituto comprensivo “Alessio Narbone” sul plesso Semini.
L’assessore Gulizia esprime “grande soddisfazione per l’esito dell’incontro con i sindacati, innanzitutto perché apre un dialogo su una tematica che era stata sempre tenuta ai margini del confronto. L’incontro ha visto una non sostanziale distanza tra la proposta a quattro istituti comprensivi elaborata dall’Amministrazione e quella avanzata dai sindacati. Mi sono permessa di sottolineare, tuttavia, che la proposta dei sindacati ha delle criticità in quanto espone 4 plessi al rischio discontinuità e non risponde totalmente al principio della territorialità. Ci si è anche soffermati sull’ipotesi di dimensionamento a tre istituti comprensivi e a riconoscere l’autonomia dell’Istituto d’arte, oggetto, anch’esso, di discussione”.
Il sindaco Bonanno ribadisce “l’importanza e la centralità delle questioni discusse”, sottolineando “la volontà di risolvere numerosi problemi, tra cui anche la necessità dell’intervento dopo il sottodimensionamento dell’istituto Pascoli, e proponendo un piano che abbia, oltre alla continuità per gli studenti, anche un orizzonte temporale capace di garantire alle scuole una più lunga stabilità nel tempo”.
Il piano di dimensionamento scolastico, come annunciato dagli amministratori, sarà approvato in Giunta nei primi giorni della prossima settimana e poi inviato alla Regione.