Donna scippata e trascinata a terra per diversi metri: arrestato giovane rapinatore violento

Donna scippata e trascinata a terra per diversi metri: arrestato giovane rapinatore violento

MESSINA – Ieri, i poliziotti delle volanti della Questura di Messina hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un uomo di origine egiziana su cui gravano evidenti e concordanti indizi di colpevolezza per i reati di rapina e lesioni personali aggravate ai danni di una messinese rapinata lo scorso 17 ottobre.

Gli agenti erano sulle sue tracce dal giorno dell’episodio violento quando la vittima, che aveva prelevato al bancomat in via Parini, era stata scippata mentre apriva il portone di un immobile da un uomo datosi subito alla fuga.

Le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza testimoniavano il modus agendi dell’aggressore, rapido e violento nello scippare la donna, tanto da farla cadere a terra e trascinarla per alcuni metri sul marciapiede.

I riscontri successivi, con ulteriori video acquisiti tempestivamente dagli esercizi commerciali della zona, avevano poi permesso ai poliziotti di ricostruire subito fattezze e tratti somatici del malvivente, nonché di ottenere una precisa descrizione degli indumenti indossati. 

Ieri mattina, gli agenti impegnati nel controllo del territorio hanno riconosciuto il 22enne egiziano mentre si trovava a piazza Cairoli intorno a mezzogiorno. 

Seguito a distanza, il giovane è stato avvicinato all’interno di un money transfer da agenti in borghese che, ormai certi della sua identità, lo hanno bloccato e arrestato. In strada, ad attenderlo, gli altri poliziotti in divisa e una volante pronta a trasferirlo nella caserma Calipari.

Il presunto rapinatore aveva ancora addosso un paio di scarponcini da trekking come quelli indossati dal malvivente durante la rapina. Gli altri indumenti immortalati dal sistema di videosorveglianza al momento del fatto, sono stati invece ritrovati e sequestrati nell’appartamento in cui il giovane era stato ospitato in attesa di trasferirsi in un’altra destinazione, come dallo stesso spontaneamente ammesso. 

Le indagini, immediatamente avviate e condotte in modo puntuale, hanno portato al fermo di polizia giudiziaria di sabato mattina. 

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, considerati i gravi indizi di colpevolezza nonché il concreto pericolo di fuga, il ventiduenne è stato trasferito nel carcere cittadino.