GELA – Potrebbe esserci un regolamento di conti dietro la sparatoria che si è consumata ieri sera a Gela, in provincia di Caltanissetta. A rimanere coinvolti nell’aggressione sarebbero due fratelli, raggiunti da alcuni colpi di pistola mentre si trovavano a bordo di un ciclomotore.
Entrambi si sarebbero diretti al Pronto Soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele in maniera autonoma per essere assistiti dai medici. Uno dei due fratelli sarebbe stato ferito all’addome, mentre il secondo sarebbe stato raggiunto soltanto di striscio alla testa dai colpi esplosi dall’arma.
Per quest’ultimo gli esperti del nosocomio hanno già disposto le dimissioni. Più delicata, invece, la situazione dell’altro ferito che è stato sottoposto a intervento chirurgico. Non sarebbe, comunque, in pericolo di vita.
Si sono già attivati, intanto, gli inquirenti che hanno fatto scattare le indagini per delineare il quadro della situazione. I carabinieri, che stanno raccogliendo informazioni e indagano per tentato omicidio, avrebbero compiuto delle perquisizioni anche nelle case dei due fratelli, già noti alle forze dell’ordine per dei precedenti.
Uno dei due, in passato, avrebbe anche sparato a tre persone come reazione a una complicata compravendita di un’auto.
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