Caso di meningite nel Messinese, paura tra la popolazione. Briguglio: “Non si ravvisa alcun pericolo per la salute pubblica”

Caso di meningite nel Messinese, paura tra la popolazione. Briguglio: “Non si ravvisa alcun pericolo per la salute pubblica”

NIZZA DI SICILIA – Un caso di meningite diagnosticato dalla guardia medica della cittadina in provincia di Messina, ha fatto scattare il panico. La notizia ha scatenato allarmismi soprattutto tra i genitori delle scuole.

Il sindaco di Nizza di Sicilia, Piero Briguglio, si è adoperato affinché la paura rientrasse: “Ho contattato il responsabile dell’ufficio medico locale il quale mi ha confermato che non si ravvisa alcun pericolo per la salute pubblica. Il sanitario mi ha anche riferito che a oggi frequenta regolarmente i locali dove insistono i locali della guardia medica. I locali sono tutt’oggi in uso anche ai sanitari che svolgono il servizio di guardia medica notturna, che avrebbero diagnosticato la malattia a un signore adulto

Nessuna comunicazione di attenzione è pervenuta dall’Asp dai sanitari del presidio medico locale o dagli stessi medici della guardia medica e i locali sono sempre stati fruibili dagli utenti.

Ribadisco che il soggetto interessato sarebbe un adulto, e data l’episodicità del fatto non è dato sapere se il soggetto sia di Nizza o di altro paese limitrofo. Ho avvertito, dopo aver contattato il medico responsabile, la dirigente scolastica e i responsabili dei plessi scolastici che era stato diffuso un post dal contenuto infondato che ha procurato un comprensibile allarme da parte dei genitori che giustamente hanno il sacrosanto diritto di sapere come stanno realmente le cose, e soprattutto che non vi sussistano situazioni di danno anche potenziale per i loro figliUn invito a tutti gli utilizzatori dei social: Facebook è uno strumento di comunicazione utile, utilizziamolo bene e non per allarmare le persone o una intera comunità senza essere certi che quel che si pubblica sia vero, si può far danno anche inconsapevolmente.



Non ci sarebbe nessun allarme, quindi. Il primo cittadino, infatti, precisa che per quanto la notizia sia fondata e veritiera, non è necessario prendere misure di emergenza.

L’infiammazione sarebbe stata diagnosticata a una persona adulta, di cui, per motivi di privacy non si conoscono le generalità né la provenienza. Fino a ora, dalle fonti ufficiali, non è stato lanciato alcun “allarme virus”.

Immagine di repertorio