CATANIA – Apre i battenti all’ospedale Garibaldi di Nesima (Catania) il settimo simposio scientifico sulla fertilità e l’oncologia. A inaugurare la “tre giorni” di lavoro, che dal 23 al 25 settembre vedrà sfilare i massimi esperti internazionali del settore della ginecologia, sono intervenuti l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e il direttore generale dell’Arnas, Fabrizio De Nicola.
Anche in quest’edizione, a presiedere il comitato scientifico dell’evento è stato Giuseppe Ettore, direttore dell’Unità di Ginecologia dell’ospedale Garibaldi di Catania, infaticabile padrone di casa per quello che ormai è considerato uno degli appuntamenti annuali più rilevanti della sanità nazionale.
“Ringrazio il professor Ettore – ha detto il dottor De Nicola – per averci offerto un simposio così importante che mette a confronto numerosi professionisti del settore provenienti da ogni parte del Paese. E ringrazio anche l’assessore per l’ennesima prova di sensibilità rispetto alla nostra azienda ospedaliera, dove non a caso si concentra parte dell’alta specialità siciliana. Noi stiamo lavorando per affrontare quella che è la sfida del futuro della sanità siciliana: l’attrattività. Metteremo tutta l’energia necessaria perché si inverta l’atavica tendenza alla mobilità passiva e si passi a una nuova fase dove i cittadini possano essere soddisfatti dei servizi offerti sul territorio”.
Durante i tre giorni l’evento prevederà un ampio spazio alle problematiche legate all’endometriosi, con una sezione introduttiva affidata al dottor Diego Piazza e al dottor Antonio Perino, ma non mancherà un approfondimento in tema di ginecologia oncologica.
“L’Arnas Garibaldi – sottolinea Giuseppe Ettore – conferma la sua vocazione di ospedale principale per la cura delle patologie neoplastiche e complesse, grazie soprattutto al prezioso lavoro multidisciplinare. La Ginecologia e le altre specialità chirurgiche sono proiettate a ottimizzare sempre più i livelli di assistenza a garanzia di qualità e sicurezza per i pazienti”.
Ghiotta occasione di confronto e di crescita, l’apertura dei lavori ha offerto all’assessore alla salute la possibilità di ricordare il ruolo centrale della Regione Siciliana: “Rispetto ad alcune tematiche importanti come quelle di oggi – ha dichiarato Ruggero Razza – la Sicilia è una regione davvero all’avanguardia. Sin dal primo giorno abbiamo profuso sforzi ed energia per far crescere la nostra sanità e lo abbiamo fatto soprattutto dove eravamo più in difficoltà. E non è un caso che oggi, sul tema del personale, delle infrastrutture e della tecnologia, la nostra regione è, dati alla mano, quella che più ha prodotto nel mezzogiorno d’Italia. Ovviamente, eventi come quelli di oggi sono un vero esempio di confronto e di lungimiranza organizzativa e contribuiscono in maniera determinante a far emergere quanto di positivo viene prodotto dalle nostre parti”.