SALEMI – Nella serata dello scorso 5 settembre 2019, i carabinieri della stazione di Salemi (TP), comandati dal maresciallo maggiore Calogero Salvaggio, con il supporto attivo dei carabinieri delle limitrofe stazioni di Vita e Gibellina, hanno arrestato Pietro Messina, 42enne del luogo, già sorvegliato speciale, per aver tentato una rapina ai danni di un istituto di credito del centro di Salemi.
Messina, fingendosi un cliente, si era recato in quel pomeriggio in una banca della zona e, dopo aver guadagnato l’ingresso, si era avvicinato al dipendente della banca intimandogli la consegna del denaro contante dietro gravi minacce.
Fortunatamente, i soldi non erano nella disponibilità del dipendente, poiché già depositati nei previsti locali garantiti da chiusure temporizzate. Questa circostanza ha dato la possibilità a uno dei presenti di inoltrare una chiamata alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Mazara del Vallo (TP), che ha coordinato l’intervento con la massima urgenza.
In pochi minuti, sul luogo della rapina, oltre ai militari di Salemi, sono giunti anche quelli delle limitrofe stazioni di Vita e Gibellina e gli equipaggi della sezione Radiomobile di Mazara del Vallo.
Gli operatori intervenuti sul posto, dopo aver osservato e aver compreso la dinamica dell’evento delittuoso, hanno fatto irruzione nell’edificio e hanno bloccato il 42enne, evitando così conseguenze più gravi per i clienti e gli impiegati presenti in quel momento nell’istituto di credito.
Messina è stato poi condotto negli uffici del comando compagnia di Mazara del Vallo dove, al termine di ulteriori accertamenti e concluse le formalità di rito, è stato dichiarato in stato d’arresto. Ieri il Tribunale di Marsala (TP) ha convalidato l’operato dei carabinieri, sottoponendo il reo alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
