Tensione al Bar Lovely, turista ubriaco aggredisce i carabinieri: un militare al Pronto Soccorso, paura tra i clienti

Tensione al Bar Lovely, turista ubriaco aggredisce i carabinieri: un militare al Pronto Soccorso, paura tra i clienti

ALCAMO – Nella notte tra martedì e mercoledì, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alcamo hanno arrestato per i reati di oltraggio, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, Francesco Marongiu, 26enne di Milano, il quale si trovava ad Alcamo per trascorrervi alcuni giorni di vacanza.

L’intervento è stato compiuto dai militari su richiesta del gestore del “Bar Lovely” sito sul litorale alcamese, all’interno del quale il giovane milanese stava infastidendo alcuni clienti. Giunti immediatamente sul posto, i militari della Sezione Radiomobile hanno trovato il giovane che, in evidente stato di ubriachezza, inveiva contro una coppia di clienti del bar, offendendoli anche con gesti indecorosi, nonostante la presenza della loro figlia minore.

Il giovane, alla rituale richiesta di fornire i propri documenti, non solo ha mostrato insofferenza, continuando a bere alcolici, ma ha rivolto pesanti offese anche la pattuglia intervenuta.

Per evitare che la situazione peggiorasse, i carabinieri hanno invitato il giovane a seguirli fuori dal locale, ma quest’ultimo, improvvisamente, gli si è scagliato contro, aggredendoli con violenti calci e pugni, alcuni dei quali hanno raggiunto al volto uno dei due militari, provocando la rottura degli occhiali da vista indossati, mentre l’altro è stato colpito alla mano.

Considerando che la furia senza controllo del 26enne ha messo in pericolo tutti i presenti, i militari hanno deciso di frapporsi fisicamente tra l’esagitato e gli altri clienti, dando la possibilità a questi ultimi di allontanarsi senza riportare conseguenze ma ricevendo, nel contempo, ulteriori colpi. La perseveranza e la professionalità dei militari consentiva, non senza difficoltà, di rendere inoffensivo il giovane turista che, a quel punto è stato dichiarato in arresto. 

L’arrestato è stato, dunque, condotto in caserma, dove, nonostante la situazione, ha continuato ad aggredire verbalmente i carabinieri e a insultarli con frasi oltraggiose.

Dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza, il Francesco Marongiu è stato condotto in Tribunale per il processo con rito direttissimo che si è concluso con la convalida dell’arresto e la condanna a sei mesi di reclusione. L’esecuzione della pena è stata sospesa a causa della condizione di incensuratezza.

Per questo motivo il giovane è stato liberato senza l’applicazione di alcuna misura cautelare, mentre uno dei due carabinieri è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Alcamo, venendo dimesso con una prognosi di cinque giorni.