Il parente muore in corsia, familiari aggrediscono i medici: “Indispensabili i posti di polizia nei Pronto Soccorso”

Il parente muore in corsia, familiari aggrediscono i medici: “Indispensabili i posti di polizia nei Pronto Soccorso”

PALERMO – Ancora un episodio di violenza all’interno dei Pronto Soccorso siciliani. Dopo l’episodio avvenuto all’ospedale Civico di Palermo, dove un uomo ha distrutto la porta d’ingresso dell’area di emergenza che immette nel triage del reparto Primo Intervento, un’altra escalation di violenza sarebbe stata registrata in un nosocomio del capoluogo.

Momenti di paura si sarebbero registrati all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale Ingrassia, dove la morte di un uomo per arresto cardiocircolatorio ha scatenato la reazione violenta dei familiari, invece che la tristezza.

Questi ultimi, circa una decina, avrebbero iniziato a minacciare i medici, danneggiando le porte di separazione all’interno delle sale del Pronto Soccorso. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, i quali hanno riportato la calma.

Fortunatamente, si sarebbero riportati solo danni a cose e tanta paura tra i sanitari. L’episodio è stato denunciato da Angelo Collodoro del sindacato dei medici Cimo, il quale si è detto stanco delle promesse e della solidarietà del Governo, dato che da settimane avrebbero chiesto un incontro e maggiori misure di sicurezza per l’ospedale Ingrassia. Collodoro ha inoltre detto che i posti di polizia nei Pronto Soccorso degli ospedali siciliani sono diventati ormai indispensabili.

Immagine di repertorio