Discoteche abusive e altre attività non autorizzate: denunciate e sanzionate cinque persone

Discoteche abusive e altre attività non autorizzate: denunciate e sanzionate cinque persone

PALERMO – La polizia di Palermo ha passato al setaccio numerosi locali in tutta la provincia del capoluogo siciliano dove, durante la stagione estiva, si riversano numerosi vacanzieri metropolitani. I servizi sono stati improntati alla verifica dei requisiti di sicurezza, di igiene e salubrità delle strutture ispezionate, spesso prese d’assalto dagli utenti e arbitrariamente riconvertite dai titolari a scopi e destinazioni diverse da quelli per cui erano stati pensati. All’esito dei controlli è emerso, per esempio come parecchi lidi e locali fossero stati trasformati in discoteche abusive, in mancato rispetto delle autorizzazioni concesse.

Ad Altavilla Milicia, all’interno di un locale, è stata organizzata una serata danzante alla quale hanno partecipato circa 450 avventori, senza che il locale fosse provvisto di licenza per svolgere tale attività, motivo per cui, il titolare è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Un’ulteriore segnalazione a suo carico è stata effettuata dagli agenti anche perché non ha ottemperato all’ordinanza di cessazione di attività abusiva, emessa dal Questore di Palermo, a seguito di altri eventi danzanti, svolti in passato, in assenza di autorizzazione. Inoltre è stato emesso un provvedimento di sequestro preventivo del locale da parte dell’autorità giudiziaria e il dj, in quanto si occupava della diretta gestione musicale dell’evento, cooperando alla sua realizzazione, è stato iscritto nel registro degli indagati da parte dell’autorità giudiziaria.

Anche nel comune di Terrasini, stavolta in un lido balneare, i poliziotti hanno accertato che vi era stata organizzata una serata danzante. In questo caso l’illecito registrato è stato riconducibile alla mancata corrispondenza tra il numero di avventori consentito dalla licenza di pubblico spettacolo esibita, 299 utenti e quelli presenti effettivamente all’evento, ovvero circa 800, nonostante il titolare dicesse di aver staccato 280 biglietti per l’ingresso al prezzo di 20 euro comprensivo di consumazione. Non essendo state osservate le prescrizioni dell’autorità a tutela dell’incolumità pubblica, gli agenti hanno denunciato il titolare all’autorità giudiziaria. Sono inoltre in corso accertamenti sul personale che svolgeva le mansioni di buttafuori.

Ancora, nel comune di Bagheria, il titolare di un’attività di ristorazione diffondeva musica, utilizzando un mixer e casse acustiche senza alcuna autorizzazione. Per questo motivo gli è stata inflitta una sanzione di 5mila euro. Inoltre, si è accertato come venisse effettuata la somministrazione di cibi e bevande all’esterno del locale, a dispetto della mancanza di Dia sanitaria e così è stata elevata una contestazione di 3mila euro. Proseguendo i controlli sul litorale, in un solarium sul lungomare di Isola delle Femmine, gli agenti hanno verificato la somministrazione di cibi e bevande effettuata in orario non consentito, motivo per cui è scattata una sanzione di 5mila euro.

Infine, al titolare di un centro scommesse di Palermo e non distante dalla stazione centrale, è stata inflitta una sanzione di 1.032 euro in quanto, all’atto del controllo amministrativo, l’uomo si è fatto rappresentare da persona non autorizzata.