TAORMINA – “Mafiosi al pistacchio” e “Cosa Nostra alle Mandorle“, sono questi i nomi utilizzati in una delle più antiche pasticcerie di Taormina, nota meta turistica, visitata da milioni di turisti.
Di certo non è una buona pubblicità per i siciliani, una scelta poco azzeccata da parte del gestore del “re dei cannoli”, attività dove approdano molti dei visitatori in gita.
Questi dolci fanno il giro del web e vengono anche recensiti sul sito di TripAdvisor, ma questo tipo di pubblicità non piace.
Sul fatto è intervenuto anche il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, che chiederà al commerciante di rimuovere questi nomi dal negozio, che nonostante si trovi in una via secondaria è una tappa importante per i più golosi.
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