CATANIA – Lo scorso 14 agosto la polizia di Catania ha dato eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Catania, nei confronti di Vincenza Greco, 67 anni, titolare di una casa di riposo per anziani di Catania, denominata “Villa Francesca”, in quanto ritenuta responsabile del reato di maltrattamenti aggravati in pregiudizio a una persona anziana e indifesa ospite della struttura.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Catania, sono state avviate dal giugno scorso dopo una precisa segnalazione in cui sono stati rappresentati episodi di violenza ai danni degli anziani presenti all’interno della casa di riposo a opera della 67enne. Al fine di documentare quanto esposto e accertare la veridicità della segnalazione sono stati installati alcuni dispositivi tecnici di captazione audio e video all’interno della casa di riposo, in particolar modo all’interno dell’area destinata alla convivenza degli anziani.
Nel corso dell’attività sono emersi gravi elementi di reato nei confronti dell’indagata, la quale, attraverso una condotta ripetuta e abituale nel tempo, in diverse occasioni ha maltrattato un’anziana donna, ospite della struttura, con frequenti insulti, minacce e percosse. In alcuni casi la titolare si rivolgeva all’anziana vittima invitandola a “…non rompere i c*gl**n*…” e apostrofandola come “..maledetta porca…”.

In particolare in un’occasione è emerso che l’anziana vittima, dopo essere scivolata a terra in modo accidentale, per semplice ritorsione, è stata abbandonata sul pavimento per circa 30 minuti nell’indifferenza della 67enne e successivamente legata alla sedia per costringerla a mangiare. Nel corso dell’esecuzione del provvedimento cautelare, i restanti ospiti della casa di riposo sono stati affidati ai rispettivi familiari, mentre proseguono le indagini.



