Molestie e minacce in casa nel Catanese, 60enne costretto a pagare per la “tranquillità”: arrestato pregiudicato

Molestie e minacce in casa nel Catanese, 60enne costretto a pagare per la “tranquillità”: arrestato pregiudicato

BRONTE – I carabinieri di Randazzo (in provincia di Catania) hanno arrestato in flagranza per il reato di estorsione continuata un pregiudicato brontese, Nunzio Gardani, 40 anni.

Tutto inizia nel settembre 2018 quando la vittima, un 60enne messinese, si trasferisce a Bronte per lavoro, dove affitta un’abitazione. Poco dopo per l’uomo iniziano i primi problemi subendo quasi tutti i giorni, soprattutto in ore serali e notturne delle continue molestie nella propria abitazione. Il campanello di casa squilla più e più volte ma non c’è mai nessuno, e passando i giorni quello che può sembrare un banale scherzo da ragazzi, si trasforma in una costante e reiterata condotta intimidatoria fatta di frequenti minacce telefoniche con le quali viene detto alla vittima che, per garantire la propria sicurezza e tranquillità, deve eseguire pagamenti nelle mani di Gardani.

Inizia così l’odissea dall’uomo che è costretto a dare importanti somme di denaro, per un totale di quasi 20mila euro, per poter godere della tranquillità. La vittima aveva anche subito un furto in abitazione e anche stavolta gli era stato proposto di poter recuperare, dietro pagamento, la refurtiva rubata.

È stato proprio questo avvenimento che ha convinto l’uomo a denunciare quanto subiva ormai da alcuni mesi ai carabinieri di Bronte. I militari si sono immediatamente messi al lavoro, fino a quando in seguito all’ennesima richiesta di denaro da parte del 40enne hanno accompagnato la vittima allo scambio di denaro.

Subito dopo la cessione della busta contenente 2.500 euro i militari, appostati nelle vicinanze, hanno bloccato l’uomo arrestandolo e recuperando tutto il denaro che è stato restituito al legittimo proprietario.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria l’uomo è stato trasferito nel carcere di Catania in piazza Lanza.