CATANIA – Richiesta d’aiuto da parte di Samanta, che cerca di salvare la vita della sorella Marilù.
Attraverso diversi annunci di solidarietà, infatti, la donna ha raccontato la storia della sorella: l’attacco da parte della leucemia linfoblastica, le molteplici cure affrontate e l’unica speranza rimasta.
Colpita da leucemia linfoblastica acuta, Marilù, mamma catanese 42enne, ha affrontato un trapianto e diverse altre terapie, dalla chemio, alla radio, ai farmaci sperimentali, ma niente è servito a indebolire e sconfiggere il brutto male della donna.
Non tutto, però, è perso. Dopo due anni di lotte, infatti, c’è ancora una speranza: il farmaco salva vita Car-T.
Purtroppo il medicinale è reperibile solo in Israele, a Tel Aviv, in un ospedale specializzato in questi tipi di mali. Il costo, però, è davvero elevato: 475mila dollari.
“Non abbiamo la possibilità di poter affrontare dei costi così esosi per curare mia sorella, abbiamo affrontato due anni di sacrifici, con tutto il nostro impegno e le nostre possibilità, ma a questo punto abbiamo bisogno di tutti voi”, questa una parte dell’appello su gofundme.com, piattaforma su cui è possibile aiutare Marilù con una donazione.
Fonte immagine gofundme.com
