“Catania più sicura”, nuovo piano contro illegalità e abusivismo: mirino anche sulla festa di Sant’Agata

“Catania più sicura”, nuovo piano contro illegalità e abusivismo: mirino anche sulla festa di Sant’Agata

CATANIA – È stata avviata da qualche settimana l’iniziativa “Catania più sicura” per incrementare il livello di sicurezza della città e, inscindibilmente, il rispetto della legalità contro ogni forma di abusivismo e illecito.

Tali misure di prevenzione e controllo del territorio, che hanno avuto attuazione immediata, rappresentano la fase sperimentale di un complessivo piano denominato “Catania più sicura” che verrà attuato dopo il periodo estivo.
La tutela dei cittadini, la sicurezza della circolazione veicolare, la prevenzione di ogni forma di guida non corretta e dell’abuso di alcool e dell’uso di stupefacenti, il rispetto della quiete pubblica e della civile convivenza, la tutela delle attività commerciali in regola: questi, fra gli altri, gli obiettivi che hanno impegnato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Il Comitato, presieduto dal Prefetto, ha registrato la partecipazione del Sindaco di Catania, del Questore, dei comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza, del comandante della Capitaneria di Porto, dei Dirigenti del Compartimento e della Sezione della Polizia Stradale, del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, del Dirigente della Protezione Civile – Servizio per la Sicilia Orientale, dei rappresentanti del Compartimento ANAS e del Consorzio Autostrade Siciliane nonché dei rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Provinciale e del servizio 118.

Queste attività di prevenzione e controllo del territorio sono articolate e svolte in regime di piena collaborazione e integrazione tra le forze dell’ordine dello Stato, la polizia locale, gli organi sanitari, la Capitaneria di porto e l’Esercito Italiano.

Si è dato atto dei primi importanti risultati di questa fase sperimentale che hanno colpito diverse forme di illegalità di abusivismo e attività illecite, controlli e repressione delle condotte di guida non corrette e pericolose, sicurezza sui luoghi di lavoro.

In tale ottica un focus particolare è stato dedicato alla sicurezza degli avventori e degli esercizi commerciali al Porto di Catania. È stata formulata una proposta al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Mare di Sicilia Orientale che ha come obiettivo quello della massima salvaguardia della sicurezza delle persone che sono clienti degli esercizi commerciali i cui flussi interferiscono, creando situazioni di rischio significativo, con il traffico dei mezzi pesanti in ambito portuale.

Pertanto è stata redatta da parte degli Organi tecnici una proposta di ridefinizione degli spazi che sia compatibile con le preminenti e inderogabili esigenze di tutela della sicurezza dei cittadini.

Tale proposta, sottoposta alla valutazione dell’Autorità di Sistema Portuale che riferirà in una prossima seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dovrà registrare il coinvolgimento, come interessati al procedimento, degli esercenti delle attività commerciali.

Particolare attenzione è stata posta anche alla compatibilità tra le attività commerciali e il riposo dei residenti con specifico riguardo agli orari ed alle limitazioni delle emissioni sonore, alla rimodulazione degli orari dei locali di intrattenimento ed alla somministrazione di alcolici.

Le esigenze di sicurezza connesse alla festività estiva di Sant’Agata sono state oggetto di approfondito esame con la partecipazione del rappresentante della Curia e del Presidente del Comitato Organizzatore delle Celebrazioni Agatine.

La pianificazione di security dell’importante evento religioso, una volta messa a punto, verrà esaminata in una prossima seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nell’incontro, il Prefetto ha già preannunciato che in previsione delle festività del febbraio 2020, verrà insediato un apposito gruppo di lavoro per la pianificazione di safety che, tenendo conto dei risultati conseguiti e delle criticità registrate nel corso della decorsa celebrazione, realizzi gli individuati obiettivi di avanzamento della sicurezza e dell’ordine pubblico.