Stalking verso un’intera famiglia, investimento con l’auto e lanci di vasi: 40ennne rinviato a giudizio

Stalking verso un’intera famiglia, investimento con l’auto e lanci di vasi: 40ennne rinviato a giudizio

AGRIGENTO – Persecuzioni verso una intera famiglia. Con l’accusa di stalking un 40enne agrigentino è finito sotto processo e ora è stato rinviato a giudizio. L’uomo, infatti, si trova agli arresti domiciliari da alcune settimane.

Tutto è iniziato da un dissidio avvenuto tra il 40enne e il fratello all’interno del negozio dove lavorava la cognata. L’imprenditore sarebbe intervenuto per riportare la pace, ma sarebbe stato morso a una gamba.

Da quel momento sarebbero iniziate una serie di minacce, foto su Facebook e messaggi che avevano l’obiettivo di costringere il commerciante a licenziare la cognata.

Lo scorso 22 settembre, però, si è verificato l’episodio più grave. Il 40enne avrebbe tentato di investire con l’auto il figlio del negoziante. Quest’ultimo avrebbe cercato di fare calmare l’uomo, ma come risposta avrebbe ricevuto il lancio di vasi in terracotta.

Così è scattata la denuncia da parte della moglie del commerciante e di conseguenza l’avvio delle indagini.

Nelle scorse settimane sono sorti nuovi deferimenti in quanto, secondo quanto raccontato dal negoziante, il 40enne avrebbe violato le prescrizioni e quindi è finito ai domiciliari.