CATANIA – Ieri l’assalto al giornale francese Chalie Hebdo. Oggi l’Italia intera è vicina alle famiglie delle 12 vittime dell’attentato terroristico. In tutto lo stivale, in lungo e in largo, movimenti politici, sindacalisti ed associazioni umanitarie si sono riuniti in tutte le grandi città in segno di vicinanza e di denuncia per quanto accaduto.
La libertà di parola e, nel caso specifico, di satira è una cosa che non può essere condannata con gesti estremi come quello accaduto a Parigi. Anche a Catania, oggi pomeriggio diverse associazioni si sono riunite in via Etnea davanti alla prefettura. Un folto numero di gente, tra cui passanti ed anche un taxi, hanno espresso solidarietà al popolo francese.
C’era anche la CGIL, rappresentata dalla segretaria generale Pina Palella: “La manifestazione nasce da una spinta emotiva per dei fatti di inaudita gravità e per condannare ogni atto terroristico. Noi siamo vicini ai lavoratori, dato che nessun paese si può sentire escluso da un possibile attacco del genere. L’Europa deve lavorare per la pace”. Il sit-in non è un caso isolato: “A Roma è partita una fiaccolata per contestare ciò che è accaduto”.