ACATE – I carabinieri del NOE di Catania, nella prosecuzione delle attività di controllo nel settore delle cave, predisposta dal comando carabinieri per la tutela ambientale, hanno effettuato un’attività ispettiva in una cava di “sabbia marina”, situata in contrada Piano Colla, nel comune di Acate.
Durante la verifica è emerso che la ditta che esercitava l’attività estrattiva era sprovvista della regolare autorizzazione, di competenza del distretto minerario di Catania, in quanto quella precedentemente posseduta era scaduta nell’anno 2015 e non era stata ulteriormente prorogata.
Sono state riscontrate anche violazioni penali, relative all’omessa denuncia, dell’inizio dei lavori, alle competenti autorità e alla mancata nomina del direttore dei lavori prevista per legge.
Al termine delle operazioni è stata posta sotto sequestro preventivo l’intera area di cava pari a 80mila metri quadri, una pala gommata e un autoarticolato utilizzato per il trasporto del materiale estratto abusivamente.
Il sequestro è stato convalidato dall’ufficio del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ragusa su richiesta del magistrato di turno. La titolare dell’azienda e proprietaria dei mezzi è stata denunciata alla Procura della repubblica di Ragusa.