MASCALUCIA – Nel pomeriggio dell’8 luglio scorso, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a una ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere, emessa in data 5 luglio 2019 dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, nei confronti di Fabio Cantone, 32 anni, pregiudicato, già detenuto per altra causa nel carcere “Bicocca” di Catania, ritenuto responsabile, in concorso con Alessandro Bonanno, 29 anni, pregiudicato, già detenuto, e altri soggetti, di estorsione aggravata, con l’aggravante di aver commesso il fatto facendo parte dell’associazione mafiosa Cosa Nostra catanese, clan Santapaola-Ercolano.
Il provvedimento restrittivo compendia gli esiti dell’attività di indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania e condotta dalla Squadra Mobile – Sezione Reati contro il Patrimonio – “Squadra Antiracket” che ha riscontrato le dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia in ordine all’attività estorsiva posta in essere dal clan mafioso di appartenenza, clan Santapaola-Ercolano, gruppo di Mascalucia.
In particolare, le indagini hanno accertato l’estorsione ai danni di un commerciante di generi alimentari, con attività ubicata a Mascalucia (nel Catanese), costretto al pagamento della somma di 300 euro mensili (poi ridotta a 200 euro mensili), a titolo di protezione, sin dal giugno 2009, due mesi dopo aver avviato la propria attività commerciale.
Immagine di repertorio
