LAMPEDUSA – La nave Alan Kurdi lascia Lampedusa e fa rotta verso Malta. L’imbarcazione, appartenente all’Ong (organizzazione non governativa) Sea Eye e con a bordo una sessantina di migranti, lascia dunque le acque siciliane.
La decisione è quella di non aspettare lo stato di emergenza per ricevere l’approvazione allo sbarco. Una “sfida” lanciata a tutta l’Europa, che a questo punto dovrà decidere se applicare un atteggiamento rigido come quello adottato dai ministri italiani, o prendersi la responsabilità della vita di 60 persone.
La posizione del Viminale si era palesata con la notifica del divieto di accesso. Divieto che, sempre nella giornata di ieri, è stato forzato dalla nave Alex, della Ong Mediterranea.
I 46 migranti a bordo sono approdati al porto di Lampedusa e trasferiti nell’hotspot. L’imbarcazione è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza e il capitano, Tommaso Stella, è stato indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Si attende di capire nelle prossime ore quale sarà l’atteggiamento di Malta.
Fonte foto: Adnkronos – Fabian Heinz_Fotodi_Ong_SeaEye