“Si può un giorno leggerti e quello dopo piangere?”: dolore a Palermo per la morte di Sabina D’Antonio

“Si può un giorno leggerti e quello dopo piangere?”: dolore a Palermo per la morte di Sabina D’Antonio

PALERMO – Non ce l’ha fatta Sabina D’Antonio, pedagogista e scrittrice palermitana, che si è spenta nelle scorse ore a causa di una tremenda malattia. Una perdita sconvolgente per la città di Palermo, dove Sabina era conosciuta e apprezzata.

Proprio la 49enne, negli ultimi mesi, aveva reso pubblica la lotta che stava affrontando contro il male che la attanagliava da tempo, pubblicando sui propri canali social aggiornamenti continui sulle sue condizioni di salute. “Per tutta la vita ho provato a fare il bene. Oggi questa vita mi ha tradita. L’alieno che è in me ha già preso potere su di me“, scriveva Sabina su Facebook il 19 gennaio scorso.

Nelle ultime settimane la situazione di salute della donna era drasticamente peggiorata e i suoi messaggi lasciavano trasparire tutta la sofferenza. “Il mio volto non è più lo stesso, non sembro più io… eppure ero davvero carina… peccato! Credo che Dio voglia altro per me, infatti sono spoglia di tutto“, si legge in un post del 14 maggio.

Il mio corpo, piegato in se stesso, dolente, sottile e pieno lividure, lasciate dalle chemio e radio, adesso è scarno. Mi chiedo se è giusto il calvario che sto vivendo“, proseguiva la donna.

Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi su social dopo la diffusione della notizia della morte della 49enne. “Con le lacrime agli occhi e il cuore spezzato, ti do il mio ultimo saluto cara e dolce Sabina, anima bella e pura… adesso splendi in cielo accanto alle stelle più belle…“, è il commento di Liliana.

Sei volata in cielo attraverso Facebook… ogni giorno pubblicavi la tua malattia. Ma si può un giorno leggerti e il giorno dopo piangere?“, scrive Gaspare. Maria Luisa risponde: “Ho letto cosa ma soprattutto come lo scriveva… che grande donna ha lasciato questa terra che troppe, troppe volte segue logiche che non comprendo“.

Fonte foto: Facebook – Sabina D’Antonio