Progetti per truffare l’UE e il Fisco, 22 indagati: il Codacons si costituirà parte civile nel processo

Progetti per truffare l’UE e il Fisco, 22 indagati: il Codacons si costituirà parte civile nel processo

PALERMO – Il Codacons si costituirà parte civile al procedimento penale aperto dalla Procura di Palermo sui progetti per l’agricoltura finanziati dall’Unione europea che consta di 22 indagati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche di 311.363 euro e per frode fiscale per un importo complessivo di 134.818 euro.

“Un settore delicato come quello dell’agricoltura è stato danneggiato dalla distrazione illecita di fondi pubblici afferma il Codacons – a farne le spese i lavoratori siciliani, già schiacciati da una crisi economica che non accenna placarsi. Con la costituzione di parte civile, il Codacons chiederà non solo un risarcimento danni per la categoria degli utenti, ma anche la restituzione del maltolto, più gli interessi, nei confronti di quei soggetti che saranno ritenuti responsabili della truffa”.

Secondo quanto emerso dall’attività investigativa condotta dalla Guardia di Finanza del capoluogo regionale, coordinata dalla Procura di Palermo, gli indagati avrebbero tentato di truffare l’Unione Europea ed evadere il Fisco con due progetti: “Aceto Salutistico Siciliano” (A.SA.SI.) e “Andromeda“.

Tali progetti prevedevano rispettivamente la creazione di un aceto siciliano e di un prototipo di generatore di energia elettrica alimentato da olio vegetale. Entrambi erano già stati approvati e finanziati dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2007/2013 per un totale di circa 300mila euro. Constatata anche una maxi evasione.

I fondi ottenuti sarebbero stati utilizzati per agevolare l’affidamento di servizi a imprese di “amici”, “parenti” e patner con preventivi falsi e budget di spesa “gonfiati“.

Alla luce delle condotte illegali scoperte, le Fiame Gialle hanno eseguito un provvedimento di sequestro di circa 450mila euro ai danni del Consorzio Agrario di Palermo Scarl. Tra i 22 accusati anche l’ex rappresentante legale.

Immagine di repertorio