Sciopero dei benzinai il 17 luglio: la Faib spiega le ragioni della protesta

Sciopero dei benzinai il 17 luglio: la Faib spiega le ragioni della protesta

PALERMO – È stato proclamato dalla Federazione Autonoma Italiana Benzinai (Faib) lo sciopero generale dei benzinai per mercoledì 17 luglio. La protesta creerà non pochi disagi, soprattutto in vista della mobilità nel periodo vacanziero.

Come spiega la Faib: “L’imminente entrata in vigore della comunicazione telematica dei corrispettivi desta forti preoccupazioni nella categoria: non ci sono ancora i nuovi registratori fiscali, c’è un ulteriore costo che si abbatte su benzinai per oltre 10 milioni di euro, mentre l’atteso provvedimento contenuto nel Decreto Crescita di chiarimento non risolve il problema posto dalle federazioni di categoria di uno slittamento dell’obbligo al 1 gennaio 2020“.

Prosegue la nota: “La grande totalità dei nostri operatori carburanti (da quelli più piccoli ai più grandi) saranno costretti, in pieno agosto, ad attuare una norma assurda che non considera che il fatturato dei gestori carburanti è viziato e determinato dal peso preponderante delle accise”. 

Conclude la federazione: “Contro questo assurdo fiscale il Governo chiarisca, una volta per tutte, che il volume d’affari dei gestori carburanti deve essere sempre inteso al netto del costo di fornitura, così come il legislatore ha previsto per il settore quasi 50 anni fa per l’accesso alla contabilità semplificata e stralci i carburanti, prodotti completamente tracciati, dall’obbligo della trasmissione telematica“.

Immagine di repertorio