Il vertice in Procura sull’omicidio Stival slitta a dopo l’Epifania

Il vertice in Procura sull’omicidio Stival slitta a dopo l’Epifania

RAGUSA – Si riuniranno dopo l’Epifania.

Il vertice che doveva esserci stamattina in Procura a Ragusa, è stato posticipato a dopo le feste. I massimi rappresentanti della polizia e dei carabinieri faranno il punto sulla situazione e valuteranno “ulteriori iniziative da intraprendere” nell’inchiesta sull’omicidio del piccolo Loris Stival, il bambino di otto anni di Santa Croce Camerina ucciso il 29 novembre scorso.

La Procura di Ragusa ritiene, infatti, ancora aperte le indagini, soprattutto sugli scenari in cui è maturato il delitto e prima di chiudere l’inchiesta vuole che siano eseguite ulteriori verifiche su prove già acquisite, andando sempre alla ricerca di nuove.

Un vertice che arriva a due giorni dalla decisione dei giudici del Riesame di confermare il carcere per Veronica Panarello, la giovane madre del piccolo Loris, ritenuta per gli inquirenti l’assassina del bimbo.

Secondo il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia, che sostiene l’accusa, le ipotesi sono tre: la prima vede la mamma responsabile del delitto e della fase di occultamento del cadavere, la secnda vede la figura di un complice proprio nella fase di occultamento, nella terza si ipotizza una cooperazione anche nel delitto.

La donna è rinchiusa nel carcere di Agrigento con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere e a distanza di più di un mese continua a professarsi innocente, difesa dal suo legale Francesco Villardita che aveva chiesto l’annullamento dell’ordinanza di carcerazione.