PALERMO – In un’atmosfera degna di un film thriller, i tifosi rosanero e una città intera stanno vivendo momenti di insostenibile ansia legati al futuro del Palermo.
Dopo una notte in cui si sono alternati fiducia e sconforto, con le lancette dell’orologio che implacabilmente segnavano i minuti che mancavano all’ora X, le 23,59, ultima per consegnare e perfezionare nei dettagli la documentazione necessaria per l’iscrizione al campionato di Serie B 2019/20, ancora non c’è certezza sul futuro della squadra rosa.
Non è ancora arrivata l’ufficialità della ratifica dell’iscrizione o della mancata iscrizione da parte della Lega di Serie B. Nodo della questione sembrerebbe essere il mancato deposito della fideiussione di 800.000 euro.
Secondo le dichiarazioni di Salvatore Tuttolomondo, rappresentante di Arkus Network, non ci dovrebbero essere problemi di sorta, in quando il mancato deposito della fideiussione, regolarmente pagata, è dovuto a problemi tecnici riscontrati dalla compagnia assicurativa non imputabili alla società di Viale del Fante, problemi che hanno impedito la trasmissione della relativa documentazione tramite PEC.
È tutto da chiarire, comunque, a parer nostro, se per “deposito” debba intendersi la presentazione brevi manu o la trasmissione per via telematica. Come è altrettanto poco chiaro essersi ridotti agli ultimi minuti per perfezionare delle procedure così complesse e importanti per il futuro del Palermo.
C’è da precisare, in ultimo, che le norme federali prevedono la perentorietà del termine delle 23,59 del 24 giugno per la presentazione della domanda di iscrizione completa della documentazione a corredo senza possibilità di integrazioni ulteriori.