LAMPEDUSA – “È responsabilità delle autorità pubbliche esercitare il controllo dei flussi migratori in considerazione delle esigenze del bene comune – scriveva Wojtyla – L’accoglienza deve sempre realizzarli nel rispetto delle leggi e quindi coniugarsi, quando necessario, con la ferma repressione degli abusi”.
E Matteo Salvini l’ha ripresa in un post pubblicato su Facebook, Twitter e Instagram dopo che il vice premier ha firmato il divieto di ingresso, transito e sosta alla nave Sea Watch 3 nelle acque italiane, come previsto dal nuovo Decreto Sicurezza, e ha scatenato già diverse reazioni.
La nave si trova ancora a una quindicina di miglia da Lampedusa (Agrigento). A bordo dell’imbarcazione, dopo lo sbarco di 10 migranti autorizzato ieri, restano 43 persone, tra cui tre minori, di cui uno con meno di 12 anni.
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