TRECASTAGNI – Il Tar del Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dall’ex amministrazione comunale di Trecastagni (in provincia di Catania), con in testa l’ex sindaco Giovanni Barbagallo, per contestare gli atti che nel maggio del 2018 portarono allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità organizzata.
La decisione sarebbe stata presa perché il ricorso sarebbe stato notificato quando la scadenza naturale del mandato elettorale era già intervenuta, e quindi non avrebbe potuto portare a un’eventuale reintegrazione delle cariche.
L’ex giunta si era opposta alla dichiarazione d’improcedibilità, ritenendo di avere interesse all’affermazione dell’illegittimità dei provvedimenti impugnati che legavano la loro gestione e le loro persone alla criminalità di stampo mafioso.
Il comune etneo continuerà dunque a essere guidato, sino alle prossime lezioni che dovrebbero svolgersi nel 2020, dalla triade commissariale.
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