FIUMEFREDDO DI SICILIA – Avrebbe picchiato violentemente la figlia 15enne di notte per futili motivi, a Fiumefreddo di Sicilia (in provincia di Catania).
Con questa accusa è finito in manette un pregiudicato 37enne arrestato dai carabinieri della compagnia di Giarre. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Secondo alcune ricostruzioni, il 37enne avrebbe aggredito con calci e pugni la figlia mentre era in casa, nella propria camera, in presenza dell’ex coniuge, una donna di 42 anni, e del figlio di quest’ultima di soli 2 anni.
La minorenne, attualmente sotto osservazione al pronto soccorso dell’ospedale San Vincenzo di Taormina (nel Messinese), avrebbe riportato un trauma cranico, un trauma contusivo piramide nasale, all’addome e al padiglione auricolare sinistro, oltre a diverse ecchimosi ed escoriazioni: i medici avrebbero stabilito una prognosi di 21 giorni.
Il pregiudicato è stato condotto nel carcere etneo di piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida.
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