L’Orlandina batte Varese in un PalaFantozzi da urlo e chiude al meglio il 2014

L’Orlandina batte Varese in un PalaFantozzi da urlo e chiude al meglio il 2014

CAPO D’ORLANDO – L’Upea Capo d’Orlando batte la Pallacanestro Varese e ottiene la quarta vittoria casalinga consecutiva.

Il punteggio finale di 84-71, non rende giustizia alla prestazione superba dei padroni di casa. I ragazzi di coach Griccioli, infatti, hanno gestito la gara senza grosse preoccupazioni, portandosi addirittura sul +28 (60-32) nel terzo quarto.

La risposta di Varese, guidata dall’ex Gianmarco Pozzecco, tarda ad arrivare e non basta a mettere una pezza all’ampio strappo dei 3 quarti precedenti.

Il PalaFantozzi è una bolgia. Tutto esaurito, non entra neanche uno spillo sugli spalti.

Si parte. Dominique Archie realizza due volte dalla distanza. Puntuale l’appuntamento col il Teddy Bear Toss moment, iniziativa promossa dal blog La Giornata Tipo con il patrocinio di Fip e Lega Basket. Al primo canestro realizzato, infatti, si scatena una vera e propria pioggia di peluches che saranno donati, tramite l’Associazione Siciliana per la lotta alla Leucemia, ai reparti di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Civico di Palermo e del Policlinico universitario di Catania. Ancora in tema di solidarietà, i giocatori dell’Upea faranno visita al “Centro Sorge il sole – Autismo” di Naso.

Freeman riprende da dove si è interrotto con altre due triple per i padroni di casa. Varese, invece, si rimette nelle mani di Eyenga e Diawara. Il primo quarto si chiude sul 27-14.

Il secondo quarto è tutto dell’Orlandina. Basile e compagni macinano punti fino al +19 che chiude i primi due quarti. Si va all’intervallo sul 48-29.

La musica non cambia neanche nel terzo quarto. Al 24esimo l’Orlandina è sul +28 su Varese (60-32). I biancorossi fanno un parziale di 3-8 con Rautins, Robinson e Diawara. Henry in penetrazione chiude il terzo quarto con il punteggio di 65-40.

Per coach Pozzecco arriva il momento di cambiare ritmo alla partita. Al 35esimo, infatti, Varese ha già dimezzato lo svantaggio (66-56). In un accesissimo ultimo quarto, c’è spazio per un tecnico fischiato a Soragna prima e a coach Pozzecco poi. Nonostante la risposta decisa di Varese, non bastano il sudore e l’impegno profusi sul finale di partita. Orlandina batte Varese per 84-71.

“Tutto molto semplice e abbastanza facile da commentare – dichiara coach Pozzecco -. Si è visto sin dall’inizio che per voi non era una giornata normale, Capo d’Orlando ha giocato una partita per certi versi anche superiore alle possibilità e noi siamo rimasti sorpresi e indietro. Abbiam capito tardi qual era l’approccio giusto. Se devo essere sincero a 3’ dalla fine ho creduto potessimo giocarcela, ma l’atmosfera del PalaFantozzi vi ha aiutato tanto, con il palazzo pieno il rendimento è salito. Non posso non parlare dell’accoglienza ricevuta, mi hanno applaudito tutti e non me l’aspettavo neanche, pensavo qualcuno si fosse risentito, ma alla fine il nostro rapporto è questo. Non so se merito tutto questo affetto, ma una cosa è certa penso di aver dato tutto quello che avevo per due posti. Uno è Capo d’Orlando e l’altro è Varese. Quando alleno una squadra e perdo poi la sera sono distrutto, il fatto che abbia perso con Capo d’Orlando non allevia il mio dolore. Ma sono contento di vedere felici Basile e Soragna, due persone straordinarie” – conclude il tecnico di Varese.

“Oggi i complimenti vanno fatti a tutti, allo staff, ai ragazzi e alla gente – commenta coach Griccioli -. Abbiamo finito la gara ingiustamente in vantaggio di 13 punti, meritavamo di vincerla con uno scarto più ampio. Siamo stati bravi, ci siamo allenati con qualche difficoltà, ma la squadra ha interpretato al meglio le indicazioni date. Loro sono più atletici e più freschi di noi, data la doppia trasferta che abbiamo affrontato, c’è da essere molto soddisfatti, abbiamo fatto una gara di grande energia e intelligenza. Abbiamo costruito tanti tiri con grande lucidità – prosegue il coach -, in questa condizione riuscire a esprimere questo tipo di pallacanestro è una cosa straordinaria. Grandissimo il nostro pubblico, sono contento che abbia applaudito Gianmarco, una figura di riferimento per la pallacanestro orlandina, ma la gente di Capo d’Orlando è fatta così, vuole bene sul serio e lascia vivere appieno la pallacanestro. Siamo ancora in emergenza, Hunt neanche camminava l’altro giorno, lo staff medico su Dario e anche su altri atleti sta svolgendo un lavoro eccezionale, a loro vanno i miei complimenti. Adesso dobbiamo “cogghiri” (raccogliere in dialetto siciliano, ndr) i pezzi e ricominciare. Sono felice per Baso perché io non avevo nessun dubbio su quanto avrebbe potuto darci e credo che stasera sia felice”.

Upea Capo D’Orlando – OpenJobmetis Varese 84-71 (27-14)(48-29)(65-45)

Upea Capo D’Orlando: Archie 17, Freeman 24, Hunt 9, Cochran, Henry 14, Soragna 12, Basile 8, Bianconi ne, Karavdic ne, Strati ne. All. Griccioli.

OpenJobmetis Varese: Okoye 4, Robinson 22, Daniel, Eyenga 11, Diawara 16, Calllahan 8, Rautins 5, Deane 5, Casella, Balanzoni ne, Lepri ne, Pietrini ne. All. Pozzecco.