CATANIA – Sabato sera di sangue a Catania. Intorno alle 20,30, all’angolo fra via Alfonsetti e via Vecchia Ognina (nei pressi di piazza Iolanda ndr), un uomo è stato brutalmente ucciso a coltellate.
Si sarebbe trattato, secondo gli inquirenti, di una lite degenerata in omicidio.
La vittima è Massimo Sessa, di 42 anni. L’assassino, rimasto ferito nella colluttazione, è Luigi Artino, 54enne. Sarebbe stato lui a colpire a morte il 42enne con una coltellata. L’uomo è stato ascoltato in questura e si trova attualmente in stato di fermo. Con lui c’era una donna, Agata Paola Aidala di 46 anni, fermata anche lei.
La vittima pare abbia avuto una violenta colluttazione con i due, nel corso della quale è stato ripetutamente colpito alla testa con bottiglie di vetro per poi essere accoltellato da Luigi Artino. Mentre il suo corpo era a terra sanguinante i due aggressori avrebbero continuato a colpirlo con calci e pugni e poi sono scappati.
Stando alle testimonianze di alcuni presenti, pare che tutti e tre avessero alzato il gomito e fossero in preda ai fumi dell’alcol. Al momento non si conosce il movente, anche se gli investigatori starebbero seguendo una pista ben precisa, alla luce dei rapporti “tesi” che intercorrevano tra la vittima e l’omicida.
Sul luogo dell’ accoltellamento, che è stato transennato per i rilievi del caso, si è radunata una piccola folla di curiosi, gli stessi che hanno allertato la polizia, sentite le urla della vittima.
Diverse volanti hanno accerchiato la zona e i due assassini sono stati acciuffati mentre tentavano di allontanarsi. Artino è stato trovato all’interno di una cabina automatica per le fotografie dove aveva tentato di nascondersi.
Nella zona il traffico è rimasto a lungo bloccato con notevoli disagi alla circolazione stradale.