Scomparso da quasi un mese: 31enne ritrovato impiccato in un capannone

Scomparso da quasi un mese: 31enne ritrovato impiccato in un capannone

MARINA DI RAGUSA – È stato ritrovato la mattina del 14 maggio, nel corso delle ricerche condotte dalla compagnia carabinieri di Ragusa, il cadavere di D. L.. Il 30enne albanese, così come aveva preannunciato ai parenti, si è tolto la vita impiccandosi all’interno di un capannone in costruzione nelle campagne di Marina di Ragusa, in località Maulli, a circa un chilometro dalla sua abitazione.

Accanto al cadavere la sua bicicletta e nelle tasche i suoi effetti personali tra cui il cellulare ormai con la batteria scarica.

La salma in avanzato stato di decomposizione, dopo l’ispezione cadaverica che ha confermato l’ipotesi suicidaria, è stata immediatamente rilasciata ai familiari che proprio in quei giorni dall’Albania erano venuti a Marina di Ragusa per contribuire alle ricerche del giovane.

Il 31enne si era allontanato nella notte del 30 aprile, da Marina di Ragusa dove era ospite dei suoi cugini. Si trovava in Italia da gennaio ed era da pochi giorni nella provincia iblea in cerca di lavoro, quando la notte del 30 si è allontanato a bordo di una bicicletta mountain bike di colore rosso. Con sé aveva documenti albanesi e il telefono cellulare risultava spento.

Pare che il giovane soffrisse di stati d’ansia e, prima di allontanarsi, ha lasciato ai parenti un manoscritto in cui si scusava per la sofferenza che avrebbe provocato e manifestava intenzioni suicidarie.

Si ricorda che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:

  • Telefono Amico 199.284.284;
  • Telefono Azzurro 1.96.96;
  • Progetto InOltre 800.334.343;
  • De Leo Fund 800.168.768.