Chirurgia estetica senza autorizzazioni, sangue “manipolato” e medicinali scaduti: chiusi 52 centri, uno in Sicilia

Chirurgia estetica senza autorizzazioni, sangue “manipolato” e medicinali scaduti: chiusi 52 centri, uno in Sicilia

PALERMO – Chiusi 52 studi medici e cliniche fuori norma dopo un’attività d’indagine del comando carabinieri per la tutela della salute, d’intesa con il Ministero della Salute, effettuata in oltre 607 centri in tutta Italia.

Una delle strutture in questione si trova a Palermo. Si tratterebbe di un centro polidiagnostico, convenzionato con il Servizio Sanitario Regionale, sprovvisto dei requisiti sanitari minimi necessari per il funzionamento.



Le irregolarità accertate nei diversi studi medici vanno dalla presenza e somministrazione di farmaci scaduti, alla mancanza di titoli professionali (in 172 strutture) all’erogazione indebita di prestazioni di medicina estetica di tipo “PRP” (Plasma Ricco di Piastrine), effettuati senza le previste autorizzazioni (in 6 strutture a Milano, Bologna e Firenze), dove il sangue veniva “manipolato” a fini estetici.

A Roma, 11 medici chirurghi ortopedici per aver effettuato, privatamente e illecitamente, interventi chirurgici di “lipofilling articolare“. Ad Ancona e Firenze, invece, sono stati individuati studi di medicina estetica in cui venivano erogate prestazioni di chirurgia estetica.