Emozioni che vanno dal palco dritte al cuore: i ragazzi dello Spedalieri con “Foto di squadra” commuovono l’Ambasciatori

Emozioni che vanno dal palco dritte al cuore: i ragazzi dello Spedalieri con “Foto di squadra” commuovono l’Ambasciatori

CATANIA – Una realtà pervasa dal terrorismo, quella di Belfast nel 1969, stracolma di odio che sembrerebbe non lasciare spazio a nessun tipo di valore e che irrompe come un fulmine a ciel sereno nella vita di tutti i personaggi della vicenda, sconvolgendola in un modo o nell’altro.

I ragazzi del Liceo Classico “Nicola Spedalieri” hanno commosso e fatto riflettere le centinaia di persone che hanno riempito il teatro “Ambasciatori” di Catania tra il 3 e il 6 Maggio 2019, grazie alla messa in scena del musical “Foto di squadra”.

“Il titolo ‘Foto di squadra’ contiene già tutto: la compagnia al completo. Gioia, complicità disarmante, sorrisi, risate, e, ovviamente, anche qualche lacrima. Una baraonda di magnifiche emozioni, dalle prove al palco e poi dritte fino al cuore”, ha commentato Giordana Parisi, che ha vestito i panni di Christine Warner.

Lo spettacolo, che ha visto coinvolti 40 ragazzi, è il risultato di più di ottanta ore del laboratorio “Parole e Musica”, che con questa nuova opera ha raggiunto i dieci anni di attività teatrale.

Un progetto che è stato fortemente voluto e sostenuto dalla dirigente scolastica, Daniela Di Piazza, dalla prof.ssa Emanuela Gutkowski, tutor didattico, dal prof. Marco Longo, regista che ha guidato i ragazzi alla scoperta di questi personaggi così veri ma allo stesso tempo così diversi da loro, dal Maestro Eugenio Arezzo, che ha eseguito le musiche dal vivo, accompagnato dalla chitarra di Matteo Paratore.

A rendere tutto più complesso, ma estremamente affascinante, è lo sfondo storico della vicenda: l’inizio dei “Troubles, gli orrendi anni ’70-’90 che hanno devastato l’Irlanda del Nord, che a novembre, all’inizio di questo progetto, sembravano ai ragazzi una realtà davvero lontana ma che purtroppo, come appreso da notizie recenti, sta tornando a terrorizzare l’Ulster.

Un significato profondo, una sfida, ma anche una grande avventura. Ecco cosa è stato “Foto di squadra” per alcuni studenti. “È stata una sfida che è poi andata oltre la realizzazione dello spettacolo: impegnarsi, in ben quaranta persone, per raggiungere lo stesso obiettivo ma allo stesso tempo per divertirsi insieme”, racconta Aurelio Mandraffino, nel ruolo di John Kelly.



“Foto di squadra per me è il capolinea di un percorso lungo cinque anni, uno spettacolo che, come tutti quelli fatti in precedenza, mi ha segnata e che porta via con sé un pezzetto della ‘vecchia me’ per lasciare spazio a un nuovo pezzo di me influenzato inevitabilmente dal personaggio di Mary. È il risultato di una scommessa, di tanto impegno e di tanti pomeriggi spesi insieme senza mai dimenticare l’obiettivo comune: il divertimento”, ha commentato entusiasta Alessandra Sicali, alias Mary Maguire.

“Felicemente sorpresa dall’armonia del gruppo, non mi sarei mai immaginata una riuscita così bella. È stato un grande anno e per questo non posso far altro che ringraziare tutti”, sono le parole di Paola Riolo, facente parte del coro, ma non per questo un ruolo di secondaria importanza nell’amalgama e nella buona riuscita dello spettacolo.

Proseguono anche le parole di elogio e di piena soddisfazione di Francesco Rosalia, nel ruolo di Padre O’Donnell: “Teatro come scuola di vita, ci ha insegnato i valori per fare gruppo e per stare bene insieme proprio come in una squadra di calcio, ci ha fatto capire come ogni cosa nella vita, sia dei personaggi, sia nella realtà, dipenda esclusivamente dalla nostra volontà”.

Estremamente positiva anche la risposta del pubblico, che ha apprezzato molto la messinscena. Le considerazioni di Carlotta Lo Presti, studentessa del liceo, fanno da eco a quelle di tutti i presenti che hanno riempito l’Ambasciatori: “Dagli occhi di una spettatrice che ha avuto la possibilità di assistere al debutto, quello che è arrivato è stato un forte senso di coinvolgimento. L’armonia, la complicità, l’aiuto reciproco che si avvertivano tra i ragazzi sono state le condizioni necessarie per la realizzazione di uno spettacolo capace di tenere con il fiato sospeso; capace di far emozionare, divertire e soprattutto riflettere”.

Tutti i ragazzi del progetto ringraziano il pubblico, che positivamente colpito non ha potuto fare a meno di chiedersi come così tanti ragazzi fossero riusciti a dare vita a uno spettacolo complesso come “Foto di squadra” e ringraziano la preside, la prof.ssa Daniela Di Piazza, per averne sostenuto la realizzazione anche quest’anno.

Foto di Carmine Giovanni Pescheria