CATANIA – Oggi, 8 maggio, non è un giorno come gli altri, è la festa internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. La festa è stata istituita in occasione della nascita del fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant.
La Croce Rossa, sin dalla sua fondazione, è in prima linea senza distinzioni e ovunque per chiunque si trovi in condizioni di vulnerabilità. Proprio in questo spirito, da 150 anni, milioni di volontari contribuiscono alla crescita della più grande organizzazione umanitaria del mondo.
Ogni anno la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa raggiunge, grazie al suo network, oltre 200 milioni di persone, composta da più di 17 milioni di volontari in 191 Paesi.
Il comitato regionale della Sicilia della Croce Rossa Italiana, con tutti i comitati territoriali celebreranno l’evento, ripercorrendo la nascita della più grande associazione volontaria e dei suoi sette principi (Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità, Universalità), che da oltre 100 anni guidano i volontari.
Come dichiarato dal presidente nazionale, ora presidente della federazione, Francesco Rocca, questa festa serve a celebrare tutti i 156mila volontari che ogni giorno aiutano i più deboli. Ma i volontari, come spiega Rocca, non sono supereroi, infatti chiunque può esserlo. Grande attenzione anche verso le violenze dilaganti contro gli operatori sanitari.
Per l’occasione, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) pare abbia invitato i comuni a esporre la bandiera CRI al di fuori dei palazzi comunali. “La Croce Rossa è l’associazione più presente sul territorio nazionale con 670 comitati e su scala regionale con 37 comitati. Ha sempre avuto un ruolo primario durante le maxi emergenze, tra cui il terremoto del centro Italia del 2016, il terremoto del 2012, l’alluvione in Liguria e il terremoto del 2009“.
Proprio in Sicilia, la CRI, continua le operazioni di accoglienza dei migranti, con la gestione dello sbarco sino alla ricerca delle famiglie. Ma non solo, ricordiamo tutti i servizi volti all’inclusione sociale al primo soccorso, dall’assistenza ai senza dimora al sostegno alle famiglie in difficoltà, dai centri antiviolenza alla clownerie, dalle campagne salute a quelle di prevenzione dei rischi di disastro e cambiamenti climatici.
I volontari, molte volte, non vengono considerati per le loro attività. Oggi, però, è l’occasione di poter celebrare l’operato di chi dedica la propria vita all’umanità.
Gli eventi della Giornata Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa rappresentano, quindi, l’opportunità per conoscere più a fondo le attività e i contorni di una missione che, per i volontari CRI, rimane sempre la stessa: essere presenti ovunque, per chiunque.
