CATANIA – Ieri pomeriggio, il personale della Squadra Volante ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Vincenzo Napoli, 21 anni, che dovrà espiare una pena di 4 mesi e 17 giorni di reclusione.
In particolare, gli operatori, transitando nel quartiere catanese di Librino, hanno notato sopraggiungere ad alta velocità un motociclo che non si è fermato all’Alt e, anzi, alla vista della volante ha repentinamente accelerato.
Gli agenti sul posto hanno immediatamente avvisato la sala operativa, comunicando modello e targa del mezzo in fuga, e hanno proceduto all’inseguimento dei fuggitivi.
Durante la corsa, il passeggero del motociclo si voltava ripetutamente, permettendo ai poliziotti di riconoscerlo, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione. L’inseguimento si è prolungato per le strade del quartiere, percorse ad alta velocità, creando pericolo per pedoni e automobilisti, fino a quando i due malfattori, perso il controllo del mezzo, si sono schiantati contro un autobus.
Nonostante il forte impatto, entrambi sono riusciti a rialzarsi per tentare la fuga appiedati, ma il passeggero è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti.
L’uomo, che durante la fuga aveva tentato di disfarsi di una pistola a salve con caricatore, prontamente recuperata dagli operatori, ha fornito false generalità, urlando nel tentativo di richiamare l’attenzione di altri soggetti presenti che, per “difenderlo”, hanno minacciato e spintonato gli agenti.
Sul luogo della vicenda sono sopraggiunte altre volanti, con il cui ausilio l’uomo è stato accompagnato in Questura, dove è stata confermata la sua vera identità. Oltre a procedere all’esecuzione dell’ordinanza emessa dal tribunale di Catania il 29 aprile scorso, Napoli è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per il reato di false generalità.
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