Da semplici studenti della ristorazione alberghiera ad aiutanti degli chef, pasticceri e maitre del Quirinale. Uno stage formativo che ha permesso ai giovani provenienti da tutte le scuole d’Italia di poter lavorare nella casa del Presidente della Repubblica, imparando il mestiere e specializzandosi nel settore, con l’aiuto del personale del Colle.
Da alcuni anni a questa parte il Quirinale fa scuola a tutti, accogliendo nella “casa degli italiani“, anche ragazzi disabili e arricchendo i posti conviviali di dialetti e culture diverse.
L’istituto partecipante a questa iniziativa è stato il Karol Wojtyla di Catania, che grazie alla convenzione stipulata dal dirigente scolastico Daniela di Piazza, ha visto emergere alcuni ragazzi meritevoli e con grandi capacità.
Ad aver avuto questa opportunità, sono stati i giovani operanti in cucina Ester Ragonesi, Agnese Guzzone Neglia, Alice Maria Grasso ed Eleonora Marletta, e in sala Luca Caponnetto e Manuel Coco, accompagnati dal docente Vincenzo Mannino.
Tra le tante specialità che hanno prelibato il Presidente, i ragazzi hanno cucinato: baccalà con patate a fagioli, involtini di zucchine con ripieno di salsa e formaggi, i supplì romani, occhi di Fatima con ripieno di prosciutto crudo e mozzarella, pane di semola e integrale, colombe pasquali, ma anche dolcetti al cioccolato. Uno stile di cucina semplice, moderno e decorativo.
I ragazzi di sala si sono occupati della caffetteria, del rifornimento del magazzino, hanno accurato la mise en place per i consiglieri e preparato pranzi per le segretarie del posto.
Un’esperienza breve ma intensa, riferiscono i ragazzi, nostalgici di questo meraviglioso stage durato 2 settimane, che li ha coinvolti in pieno, e che ha arricchito il loro bagaglio culturale e i loro orizzonti.