Ruba e minaccia il proprietario, poi fugge per le vie di Mascalucia: telefono squilla, la foto lo incastra

Ruba e minaccia il proprietario, poi fugge per le vie di Mascalucia: telefono squilla, la foto lo incastra

MASCALUCIA – I carabinieri della tenenza di Mascalucia hanno arrestato Luca Raimondo, 38enne di Belpasso, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale etneo in ordine al reato di rapina aggravata in concorso.

Le indagini, coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Catania, hanno consentito di ricostruire il fatto reato avvenuto il 22 marzo scorso nelle vicinanze di un’abitazione di via dello Jonio a Mascalucia.

L’indagato, quel giorno, con l’aiuto di un complice, ha forzato le aperture di un immobile per entrare e rubare del denaro e dei preziosi. Al momento della fuga, però, il ladro è stato affrontato dal proprietario che, avendo ricevuto sul telefonino l’allarme dell’intrusione e trovandosi in zona, è riuscito a raggiungere casa in pochi minuti.

Il malvivente, per guadagnarsi la fuga, prima ha minacciato la vittima con un arnese, poi ha iniziato una violenta colluttazione al termine della quale è riuscito comunque a scappare nelle campagne circostanti.

Gli investigatori dell’Arma, giunti sul posto su richiesta telefonica della vittima, hanno trovato nella vicina via Caboto una Fiat Multipla al cui interno è stato ritrovato un telefono cellulare che, squillando, ha mostrato sul display la foto di una famiglia tra i quali componenti era raffigurato l’indagato.

Le indagini successive hanno formato un quadro probatorio a carico dell’indagato che, recepito appieno dal giudice, ne ha consentito l’arresto e la reclusione nel carcere di Catania Piazza Lanza.