MESSINA – Avrebbe molestato su un tram un ragazzo di sedici anni. Protagonista della vicenda Giovanni Bonfiglio, sacerdote 59enne.
L’uomo sarebbe accusato di violenza sessuale. L’episodio in questione è avvenuto cinque anni fa. Nell’occasione, il ragazzo reagì al suo molestatore prima con uno spintone e in seguito con uno schiaffo.
Ora la Corte di Appello di Messina ha confermato la condanna di primo grado a tre anni.
I genitori dell’adolescente, che si sono costituiti parte civile, hanno intenzione di chiedere al vescovo di Messina che Giovanni Bonfiglio sia rimosso dal ministero sacerdotale. Inoltre, vorrebbero che tornasse allo stato laicale.
Foto di repertorio