Messina: la guardia di finanza scopre evasione record di ICI e IMU

Messina: la guardia di finanza scopre evasione record di ICI e IMU

MESSINA – Oltre 800 mila a Messina, più di 700 mila a Taormina e oltre 500 mila a Giardini Naxos. Non stiamo dando i numeri, bensì sono queste le cifre dell’evasione fiscale per Ici e Imu nella zona orientale della Sicilia. Numeri da capogiro… fin quando non è entrata nel merito la guardia di Finanza della città dello Stresso, che ha intensificato i controlli su tutta la provincia messinese.

Un lavoro faticoso, durato cinque anni, che ha portato, appunto, ad un unico e chiaro risultato: la scoperta di un altissimo tasso di evasione delle imposte ICI ed IMU nelle aree commerciali, industriali e turistiche che si trovano nelle aree demaniali marittime in concessione.

Infatti, su 86 concessionari sottoposti a controllo solo 10 hanno provveduto al regolare pagamento (11%), con mancato gettito a favore dei comuni, di un importo complessivo di oltre 2 milioni e 200 mila euro. In particolare, nel comune di Messina l’evasione scoperta e segnalata per il recupero al dipartimento tributi è stata di 848.200 euro, a Taormina di 752.523 euro e Giardini Naxos di 587.000 euro.

Nello stesso contesto, è stata verificata la posizione tributaria dei citati concessionari di aree demaniali in merito alla TARSU e alla TARES, rilevando un mancato gettito complessivo di oltre 590.000 euro, di cui 358.623 euro per il comune di Messina, 60.727 euro per Taormina e 171.516 euro per Giardini Naxos. Per tali ultime imposte i contribuenti risultati in regola sono stati 38 su 76 (50%).