MARSALA – Emergono nuovi dettagli dopo il ritrovamento del corpo di Gianni Genna, il giovane trovato morto a Marsala, in provincia di Trapani.
Il corpo del ragazzo è stato rinvenuto a pochi metri di distanza dal locale in cui era stato visto l’ultima volta, esattamente tra sabato e domenica notte, con ancora indosso i vestiti che indossava la sera in cui si sono perse le tracce. Il viso del ragazzo presenterebbe delle ecchimosi.
Il ragazzo, qualche mese fa era, stato coinvolto in un incidente stradale durante il quale avrebbe investito un ragazzo nigeriano che è rimasto ucciso. Sul posto del ritrovamento, un casolare tra le contrade Civellotto e Digerbato, sono accorsi i familiari che, una volta riconosciuto il corpo del ragazzo, avrebbero urlato “Bastardi”. Qualcuno tra i parenti lancia delle accuse mirate riferendosi proprio a quell’incidente.
Sul luogo si è presentato anche l’Avvocato del ragazzo, che lo avrebbe descritto come una persona tranquilla e non violenta. Gli abitanti del posto dichiarano che la zona in cui è stato ritrovato il corpo era già stata perlustrata ieri, ma non era stato trovato nulla.
Di Gianni non si avevano più notizie da sabato scorso appunto, quando sarebbe uscito con degli amici per andare in un pub. Da allora non ha più fatto ritorno a casa.
Il corpo è stato ritrovato oggi dai vigili del fuoco, i finanziari e da un volontario della Protezione Civili mentre stavano perlustrando la zona nella speranza di trovarlo ancora vivo.
Nel frattempo, il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, annuncia un incontro con il Prefetto per fare il punto dopo l’ennesimo caso che ha sconvolto la cittadina.
Intanto proseguono le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giulia D’Alessandro, che si muovono in tutte le direzioni per capire quanto accaduto: da una prima ricostruzione, infatti, pare che Gianni sia stato ucciso.
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