CATANIA – Sono stati giorni di angoscia quelli che hanno vissuto i quasi 500 studenti laureandi del Disum, Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. Il malcontento dei ragazzi è nato da una comunicazione relativamente tardiva dei calendari di laurea (triennali e magistrali).
Andando sul sito del Disum, infatti, l’unico avviso che si trovava pubblicato fino alle ore 17 di ieri, e inerente alle discussioni di laurea, riportava solo la dicitura “15 aprile 2019 – Inizio sedute” senza però specificare i giorni e gli orari in cui i singoli laureandi avrebbero dovuto recarsi al Monastero dei Benedettini per discutere la loro tesi, né tanto meno indicando l’aula di riferimento.
Poi, alle 17,30 di ieri pomeriggio, per il sollievo dei laureandi e dei loro familiari che parteciperanno a questo momento di gioia, i tanto attesi calendari sono stati pubblicati. Una settimana prima, d’accordo. Ma comunque in tempo per riuscire a organizzare la giornata nel migliore dei modi.
Il “rimprovero” principale che sembra smorzare la felicità del momento è che la sessione in questione precede di pochissimo la settimana di Pasqua.
Le date delle discussioni vanno infatti dal 15 al 18 aprile. Ma se da una parte i quasi 500 ragazzi saranno costretti a discutere le loro tesi in soli 4 giorni, alternandosi senza sosta tra mattina e pomeriggi, c’è anche un lato positivo: per chi si laureerà in questi giorni, infatti, la felicità del titolo conseguito sarà prolungata anche dalle vacanze pasquali e dal lungo ponte che si prospetta per tutti gli studenti, fino al 25 aprile, accumulando quasi 10 giorni di relax assoluto. Niente male!
Intanto, nei prossimi giorni, dovrebbe arrivare il chiarimento da parte dell’Università di Catania.
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