PALERMO – Serviva una vittoria davanti al pubblico amico per cancellare la sconfitta rimediata negli ultimi minuti all’Adriatico di Pescara e così è stato. I rosanero liquidano la pratica Hellas Verona grazie alla rete di Nestorovski arrivata a inizio ripresa.
Mister Roberto Stellone torna a schierare una formazione che si avvicina molto a quella titolare con il ritorno della coppia difensiva Bellusci-Rajkovic davanti a Brignoli. In casa Hellas Verona il tecnico Fabio Grosso vara un 4-3-3 offensivo con Di Carmine al posto di Pazzini a centro dell’attacco.
PRIMO TEMPO
Ospiti già aggressivi nei primi minuti di gioco, con Di Carmine che reclama per una trattenuta sospetta di Bellusci in area di rigore. Per il direttore di gara, tuttavia, è tutto regolare. I veneti continuano a macinare gioco in orizzontale, ma al 12′ è Jajalo a tirare per primo con una bella legnata dai 20 metri che finisce poco distante dallo specchio della porta.
L’opportunità consente ai rosanero di crescere al cospetto del bel palleggio gialloblù. Al 17′ Nestorovski tenta un tiro-cross che attraversa tutta l’area senza però trovare la deviazione vincente di un compagno. L’Hellas, però, non si scompone e continua comunque a pressare e ripartire con il buon gioco degli esterni Di Gaudio e Lee che provvedono ad allargare la manovra. Al 22′ rimessa veloce di Jajalo che libera Nestorovski al tiro, ma la conclusione si spegne di poco a lato.
Tre minuti dopo Moreo serve un pallone d’oro a Trajkovski, ma il fantasista rosanero non controlla a dovere la sfera e si fa anticipare da Silvestri. Al 29′ il numero 10 macedone impegna Silvestri in una respinta impegnativa sulla quale Moreo non riesce ad arrivare in tempo. Al 33′ “sombrero” di Faraoni su Aleesami e tiro dalla distanza con Brignoli che riesce a bloccare senza problemi. Il Palermo chiude il primo tempo in crescendo ma non riesce a inquadrare a dovere la porta difesa da Silvestri.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con una bella conclusione di Murawski che prova a sorprendere Silvestri, ma il tiro del polacco è soltanto il preludio alla rete di Nestorovski che al 48′ spinge in porta un delizioso assist di Moreo per l’1-0. La reazione dell’Hellas non si fa attendere con Grosso che sollecita i suoi a portarsi in zona offensiva sfruttando ancora le corsie laterali. Il match sale di intensità ma è il Palermo a sembrare maggiormente in palla, evidentemente galvanizzato dall’immediato vantaggio.
Al 59′ cross di Aleesami per Moreo, l’attaccante rosanero si libera del marcatore e tenta una coraggiosa conclusione al volo che non inquadra lo specchio della porta. Al 61′ Silvestri salva l’Hellas Verona respingendo di piede il piattone di Haas. Altro spauracchio per la formazione ospite che fatica a tenere distanti dalla porta. Al 64′ Di Gaudio ha però l’occasione per ristabilire la parità ma, dopo aver steso l’intera difesa di casa, calcia malamente alto vanificando così il tutto. Pochi istanti dopo è nuovamente Moreo a impegnare Silvestri con una torsione di testa.
Al 66′ Grosso si gioca la carta pesante mandando in campo il “pazzo” Pazzini al posto di Di Carmine. Gli animi sulle panchine si surriscaldano e il direttore di gara si vede costretto ad allontanare l’ex campione del mondo dall’area tecnica dell’Hellas Verona. Il Palermo può nuovamente raddoppiare al 76′ con Trajkovski, ma Silvestri si fa trovare pronto. Poco dopo, con entrambe le squadre lunghe, Stellone decide di mandare in campo Puscas al posto di Moreo per dare maggiore dinamismo alla manovra rosanero.
L’Hellas Verona a dieci minuti dalla fine si butta all’arrembaggio, portando quanto più gente possibile nei pressi dell’area rosanero e lasciando soltanto tre uomini in difesa. Al minuto 81’ Pazzini prova a girarsi in area da attaccante di razza ma la sua conclusione si alza troppo e finisce lontano dalla porta difesa da Brignoli. Istanti roventi all’85’ quando prima Pazzini e poi Balkovec sfiorano la rete del pari. Stellone comprende le intenzioni bellicose dei gialloblù e si cautela mandando in campo Pirrello e Fiordilino per varare una difesa con cinque interpreti.
Al 90′ grande rischio per il Palermo che perde Bellusci per un colpo falloso ai danni di Pazzini: doccia anticipata per il difensore. Nonostante l’inferiorità numerica, i siciliani riescono comunque a tenere duro respingendo l’assalto finale degli avversari e colpendo addirittura il palo al 97′ con Nestorovski. Con questo successo la formazione rosanero si porta a 53 punti, uno in meno del Lecce secondo in classifica e a meno quattro dalla capolista Brescia.
IL TABELLINO
Palermo (4-3-1-2): 1 Brignoli, 24 Szyminski, 2 Bellusci, 5 Rajkovic, 19 Aleesami, 35 Murawski, 8 Jajalo, 32 Haas, 10 Trajkovski, 30 Nestorovski, 9 Moreo. Allenatore: Roberto Stellone
Hellas Verona (4-3-3): 1 Silvestri, 30 Bianchetti, 33 Empereur, 27 Dawidowicz, 15 Balkovec, 5 Faraoni, 8 Gustafson, 20 Zaccagni, 16 Lee, 10 Di Carmine, 23 Di Gaudio. Allenatore: Fabio Grosso
Marcatori: 48′ Nestorovski (P)
Ammoniti: 29′ Murawski (P), 64′ Gustafson (V), 67′ Pazzini (V), Nestorovski 79′ (P), 81′ Bellusci (P)
Espulsi: 90′ Bellusci (P)
Sostituzioni Palermo: 76′ Puscas/Moreo, 81′ Fiordilino/Trajkovski, 82′ Pirrello/Murawski
Sostituzioni Hellas Verona: 54′ Henderson/Faraoni, 66′ Pazzini/Di Carmine, 79′ Matos/Di Gaudio
Recupero: 1′ PT, 6′ ST
Arbitro: Antonio Giua della sezione di Olbia
